Maigret dal giudice (titolo originale francese Maigret chez le coroner, pubblicato in traduzione italiana anche col titolo Maigret va dal coroner) è un romanzo di Georges Simenon con protagonista il Commissario Maigret
Il corpo di Bessy Mitchell è stato ritrovato il 28 luglio, mutilato sulla strada ferrata tra Tucson e Nogales, in Arizona. Era stata vista il giorno prima con cinque militari della base aerea di Davis Mountain: i sergenti Ward, O’Neil, Dan Mullins e Jimmy Van Fleet e il caporale Lee Wo. Maigret assiste alle sedute pubbliche dell’indagine condotta dal coroner (ovvero il giudice statunitense) per determinare l’atto d’accusa, se ce n’è una, se si tratta d’incidente, suicidio o altro atto criminale. Attraverso questo caso, Maigret entra in contatto con la mentalità della provincia americana, tra pubblico chiassoso e accaldato di rancheros da film western, omertà e contraddizioni dei giovani soldati e incertezza degli sceriffi locali. Alcune certezze sono tuttavie emerse. La sera del 27 luglio dopo una sbornia a casa del musicista Tony Lacour, Bessy, considerata una ragazza facile, e i cinque ragazzi hanno deciso di passare il resto della notte a Nogales. Lungo la strada la ragazza, che durante la serata stava con Mullins, litiga con Ward e vuole tornare indietro. Scende dall’automobile e allora gli altri decidono di tornare a Tucson. Tre di loro, Van Fleet, O’Neil e Lee tornano in taxi, dicono per cercarla, e di non averla trovata. Poi Van Fleet ammette che lui e O’Neil, nel tentativo di dividersela l’hanno fatta arrabbiare (non è una prostituta) e fuggire. Mentre Ward e Mullins, ubriachi, dicono di essersi addormentati in macchina. Non sapremo molto di più, né sapremo la decisione della giuria perché Maigret, colpito dall’ingenuità del processo, deve comunque volare a Los Angeles per continuare il suo viaggio di studio.
Trama tratta da Wikipedia

Il corpo di Bessy Mitchell è stato ritrovato il 28 luglio, mutilato sulla strada ferrata tra Tucson e Nogales, in Arizona. Era stata vista il giorno prima con cinque militari della base aerea di Davis Mountain: i sergenti Ward, O’Neil, Dan Mullins e Jimmy Van Fleet e il caporale Lee Wo. Maigret assiste alle sedute pubbliche dell’indagine condotta dal coroner (ovvero il giudice statunitense) per determinare l’atto d’accusa, se ce n’è una, se si tratta d’incidente, suicidio o altro atto criminale.
Attraverso questo caso, Maigret entra in contatto con la mentalità della provincia americana, tra pubblico chiassoso e accaldato di rancheros da film western, omertà e contraddizioni dei giovani soldati e incertezza degli sceriffi locali. Alcune certezze sono tuttavie emerse. La sera del 27 luglio dopo una sbornia a casa del musicista Tony Lacour, Bessy, considerata una ragazza facile, e i cinque ragazzi hanno deciso di passare il resto della notte a Nogales. Lungo la strada la ragazza, che durante la serata stava con Mullins, litiga con Ward e vuole tornare indietro. Scende dall’automobile e allora gli altri decidono di tornare a Tucson. Tre di loro, Van Fleet, O’Neil e Lee tornano in taxi, dicono per cercarla, e di non averla trovata. Poi Van Fleet ammette che lui e O’Neil, nel tentativo di dividersela l’hanno fatta arrabbiare (non è una prostituta) e fuggire. Mentre Ward e Mullins, ubriachi, dicono di essersi addormentati in macchina. Non sapremo molto di più, né sapremo la decisione della giuria perché Maigret, colpito dall’ingenuità del processo, deve comunque volare a Los Angeles per continuare il suo viaggio di studio.