Mario Feliciani

(Milano, 12 marzo 1918 – Barcellona, 11 agosto 2008)
Formatosi alla scuola del Teatro dei Filodrammatici di Milano, ha recitato nei primi anni cinquanta con Vittorio Gassman, prima di approdare in televisione. Artista dalla spiccata personalità, si è specializzato nell’interpretazione di personaggi autoritari. È stato Egisto in Oreste (1958), il principe Valkorskij in Umiliati e offesi (1959) e Napoleone III in Ottocento (1959). Nel 1961 ha recitato ne Il caso Maurizius e l’anno seguente ha vestito i panni del capofamiglia in Ore disperate.

Ha dato vigore al personaggio di Svidrigajlov in Delitto e castigo (1963) e a Corso Donati in Vita di Dante (1964). Indimenticabile resta poi l’autorevole benevolenza con cui ha interpretato il Cardinale Federigo ne I promessi sposi di Bolchi (1967) e il padre di Agnese nel David Copperfield televisivo del 1965. Ha preso inoltre parte agli sceneggiati Padri e figli (1958),
Le inchieste del commissario Maigret (Direttore della polizia ne “La vecchia signora di Bayeux” e Manuel Palmari in “Maigret e i diamanti“), Joe Petrosino (1972), La Certosa di Parma (1981) e Camilla (1992).

 

fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Feliciani

E’ stato inoltre il direttore della polizia giudiziaria di Parigi nel film “Maigret a Pigalle” del 1966, al fianco di Gino Cervi (sempre nei panni di Maigret)

Dopo aver ricoperto il ruolo di patriarca in Piccoli borghesi (1968) e quello di Cuff nello sceneggiato La Pietra di Luna (1972), ha ridotto le sue apparizioni televisive per dedicarsi intensamente all’attività teatrale e cinematografica. Nella sua ampia filmografia si ricorda l’interpretazione dello sceriffo nel western Uccideva a freddo, diretto nel 1966 da Guido Celano.

Ultima apparizione, al cinema, (parte non all’altezza dell’artista, senza offesa per nessuno) nei panni del Generale Mastrostefano (un anziano ex militare con gravi problemi di incontinenza urinaria) nel film di Nanni Loy “Amici miei atto III°” del 1985. Ci piace pensare che  in compagnia di Tognazzi, Moschin, Montagnani e Celi, si sarà divertito non poco….