Sergio Tofano, (Roma, 20 agosto 1886 – Roma, 28 ottobre 1973), è stato un attore, regista, disegnatore e scrittore italiano.
Considerato uno dei più intelligenti e versatili attori del teatro e del cinema italiano, nella sua lunga carriera fece seguire all’attività di attore e regista quella di scrittore.
Artista veramente poliedrico, anche caricaturista, viene da molti ricordato come creatore del personaggio-fumetto del Signor Bonaventura, nato nel 1917 sulle pagine del Corriere dei Piccoli.
Tofano fece parte delle più rinomate formazioni dell’epoca, come Talli, dove incontra Rosa Cavallari, costumista che diverrà sua moglie, e Niccodemi, e nel 1928 divenne capocomico.
Da allora fu alla guida di importanti gruppi, con attori come Luigi Almirante, Evi Maltagliati, Luigi Cimara, Vittorio De Sica, Giuditta Rissone, Olga Vittoria Gentili, interprete elegante, bravissimo nel comporre figure caricaturali e macchiette tendenti al grottesco, ma anche caratteri profondamente umani, creò personaggi di notevole forza e significato.
Interpretò con successo lavori di autori brillanti e drammatici, di classici e moderni: da Molnár a Shaw, da Romains a Pirandello, da Machiavelli a Molière, da Anton Čechov a Henrik Ibsen, a Kaiser, a Bertolt Brecht.
Lavorò spesso con a fianco la moglie Rosetta Tofano, che morì suicida nel 1960; dalla loro unione nacque il figlio Gilberto, futuro regista teatrale e televisivo.
Tofano fu indimenticabile interprete di alcuni fra i più noti sceneggiati televisivi degli anni cinquanta e sessanta del Novecento.
Fra questi si ricordano Orgoglio e pregiudizio (1957), L’idiota (1959), Mastro don Gesualdo (1964), Il conte di Montecristo (1966), Le mie prigioni (1968, dal romanzo omonimo di Silvio Pellico), e I fratelli Karamazov (1969, dal romanzo omonimo di Fëdor Michajlovič Dostoevskij).
Da ricordare anche una sua doppia partecipazione alla serie televisiva de Le inchieste del commissario Maigret, una prima, nel 1965, nell’episodio L’affare Picpus, nella prima stagione, e ancora, nella terza stagione, nel 1968, nell’episodio Il cadavere scomparso.
Si dedicò anche all’insegnamento della recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica a Roma.
Sulla sua esperienza in teatro, e sul teatro italiano in generale, Tofano scriverà il saggio “Il teatro all’antica italiana”, ancora oggi ritenuto da molti docenti di teatro una delle letture fondamentali per aspiranti attori, registi e commediografi.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Tofano