Croque-monsieur

Il croque monsieur è un tipico sandwich di origini francesi preparato con due fette di pancarrè, ammorbidito solitamente con la besciamella e farcito con prosciutto cotto e formaggio groviera. Il toast viene poi ricoperto con altro formaggio grattugiato a jullienne e passato al forno dove diventerà deliziosamente croccante e filante.

Il croque monsieur ha origini un po’ incerte, alcuni sembrano far risalire la sua prima apparizione pubblica, in un menù ufficiale in un caffè parigino, al 1910. Anche il significato del nome dato al sandwich (letteralmente “mordere” “signore”) non è molto chiaro e non si hanno notizie certe circa la sua derivazione.

La bouillabaisse [La vecchia signora di Bayeux]

Per gli appassionati di pesce e crostacei, considerato che la signora Ivette non l’ha lasciata preparare alla cuoca dell’Hotel, vediamo in cosa consiste questo piatto originario di Marsiglia.

 

«Gli unici liquidi ammessi sono acqua e olio extravergine di oliva. Il tutto deve bollire forte di modo che tutti gli ingredienti amalgamino più possibile. I sapori sono cipolla, aglio, pomodori prezzemolo e zafferano.
Il tutto si serve con i “croutons” di pane abbrustolito (a Marsiglia tutte le boulangeries ne hanno dei sacchetti già pronti) e con la “rouille”, una salsa a base di aglio, peperoni, mollica di pane, olio e fumetto di pesce.

Per 4 persone: 2 kg di pesce: (scorfanigallinellepesce pretepescetti e maigret-mangiacrostacei vari anche di piccole dimensioni tipo tracinebarchettecicalecanocchie). Tra questi ci deve essere un pescione di almeno un kg. (San Pietro o rana pescatrice).

Pulite tutti i pesci, è facile, nessuno di questi ha le squame che sono le più noiose.

Vi serve un pentolone dove fate scaldare nell’olio la cipolla tritata e due spicchi d’aglio. Aggiungete mezzo chilo di pelati schiacciati e 3 litri di acqua bollente. Aggiungete i pesci piccoli delicatamente. La maggior parte si disintegrerà dando spessore al brodo.
Il pescione deve essere tagliato per bene in trance e quello, se è fresco, cuocerà perfettamente in 10-15 minuti di fuoco vivo.
Appena dopo aver aggiunto i pesci mettete lo zafferano, il prezzemolo tritato e un mezzo bicchiere di olio di oliva.

Ora la parte fondamentale, recuperate dal brodo i pezzi del pescione, i crostacei e quello che dei piccoli è rimasto (spesso il pesce prete e lo scorfano si conservano). Il brodo lo potete filtrare ma se avete pulito bene i pesci non è di vitale importanza.

Servite il vostro piatto con il brodo versato in piatti fondi sui croutons strofinati con l’aglio, in un piatto da portata mettete al centro del tavolo il pescione. A parte, una piccola ciotola con la “rouille”.

 

Maigret in tipografia

news

 

Questo sito, come tutti ben sanno, è dedicato alla versione italiana delle Inchieste del Commissario Maigret: considerato il fatto che tutto sommato sedici inchieste (più una per il grande schermo)

sono un’inezia rispetto a quanto realmente scritto da Georges Simenon,  (e siamo andati già fuori tema diverse volte parlando del nostro beniamino!!) abbiamo deciso di dedicare una sezione del

nostro “lavoro” ai racconti che vedono protagonista il buon Commissario (ben settantacinque romanzi, e ventotto racconti !!).

Spero che questo grande “fuori tema” sia gradito a tutti, ma, ripetiamo, ha una sua sezione, e non andrà mai a mischiarsi con il nostro amato Maigret-Gino Cervi !

Lo staff