[34] L’amica della signora Maigret

 

Prese un autobus al volo, e quando arrivò davanti alla porta di casa si stupì di non sentire i soliti rumori in cucina né odore di cibo. Entrò, passò per la sala da pranzo dove la tavola non era ancora apparecchiata, e alla fine trovò la signora Maigret che, in sottoveste, si stava togliendo le calze.
La situazione era così insolita che non disse neanche una parola, e lei, vedendo i suoi occhi sgranati, scoppiò a ridere.
«Seccato, Maigret?».
Nel suo tono c’era un buonumore quasi aggressivo che non le conosceva. Sul letto giacevano il suo vestito più elegante e il cappello delle grandi occasioni.
«Dovrai accontentarti di una cena fredda. Sono stata talmente occupata che non ho trovato il tempo di preparare niente. D’altra parte tu non torni quasi mai a mangiare in questi giorni!».

Risvolto tratto dal sito Adelphi.it


 

impik.jpgUn biglietto anonimo avverte la polizia che è stato bruciato un cadavere presso il domicilio del rilegatore di libri Frans Steuvels, in rue de Turenne. La stessa sera, Maigret lo arresta, anche se lui nega di saperne alcunché. Sono stati però trovati due denti umani nella sua caldaia.

Mentre aspetta l’ora per il suo appuntamento da un dottore, la signora Maigret siede su una panchina di square d’Anvers, dove una giovane donna le chiede di badare un minuto a suo figlio di due anni e si allontana. Preoccupata per la gallina che sta cuocendo a casa, malgrado dopo due ore la madre del bambino non sia ancora tornata, lei non si sente di allontanarsi per telefonare a Maigret, pensando che la madre potrebbe arrivare e, non vedendola, disperarsi. Alla fine però, la donna arriva in taxi e senza scendere chiama il bambino e va via, senza dare spiegazioni.

Di Steuvels si sa che ha una moglie, Fernande, la quale prima di sposarsi era giunta a Parigi come domestica ed vi era diventata invece prostituta. In questi giorni è andata a Concarneau, da parenti malati.

Intanto al commissariato arriva il “giovane” Lapointe, nuovo acquisto della squadra, giunto in città da Meulan-en-Yvelines con la sorella Germaine. Nel presentarsi a vicenda, il commissario sembra quasi interrogarlo.

Maigret scopre che nel laboratorio di rilegatura un’enorme valigia è sparita e che nell’armadio un abito blu è sporco di sangue, anche se Steuvels nega di averlo mai visto. Anche interrogare Fernande sembra non portare a niente. Inoltre lui sospetta che lo strano caso della moglie costretta ad aspettare con il bambino sia collegato. Scopre quindi che la giovane donna è Gloria Lotti, governante della contessa Panetti, ricca vedova italiana, scomparsa recentemente. Gloria vive con un certo Levine (conosciuto anche come Schwartz, ma che in realtà si chiama Sarkistian), il quale ha ucciso la contessa per rubarle i gioielli, con due complici: l’ex-genero della contessa, Krynker, che da quanto ha divorziato è rimasto al verde, e Alfred Moss, che in realtà è il fratello di Steuvels. I gioielli però non erano dove si aspettavano e non hanno potuto prenderli. I tre uomini, la stessa notte dell’omicidio, si erano quindi recati da Steuvels con il pretesto di falsificare un passaporto, ma con il piano di uccidere Krynker, che poi è stato bruciato nella caldaia. In quanto a Fernande, è stata allontanata con un telegramma da Concarneau.

La responsabilità di Steuvels è quindi ridotta, tuttavia resta in carcere, dove, chissà, forse avvierà un laboratorio di rilegatura. In quanto ai membri della banda, Levine viene trovato un mese più tardi, e due giorni dopo anche Gloria, che si rifiuta di rivelare il nome dei contadini a cui ha affidato il figlio. Quanto a Moss per quattro anni il suo nome resta nei bollettini della polizia tra i ricercati, poi un giorno si scopre che un clown suicida era lui. I gioielli invece sono sempre rimasti nella camera d’albergo dove viveva la contessa.

Trama tratta dal sito Wikipedia.it

[33] Maigret e la vecchia signora

Durante la festa di compleanno, per la quale si sono riuniti i figli, di un’anziana signora, Valentine Besson, abitante a Étretat, la cameriera, Rose Trochu, muore avvelenata. La vecchia chiama Maigret sostenendo che il veleno fosse riservato a lei, e che vogliono ucciderla. Maigret esclude che il movente possa essere l’eredità in quanto la donna, che una volta ricca, non possiede che la casa e pochi gioielli di poco valore.
georges-simenon-maigret-e-la-vecchia-signoraIl marito Ferdinand, farmacista, quando era vivo aveva infatti accumulato una fortuna con l’invenzione e la vendita di una crema di bellezza, ma ora non era rimasto quasi più niente. I sospetti comunque si indirizzano verso i figli, Arlette (sposata con Julien Sudre), Théo (scapolo) e Charles (con moglie e quattro figli). Mentre Maigret indaga sulle loro vite, piuttosto complicate (tranne quella del “noioso” Charles), trova un anello con uno smeraldo vero, tra gli oggetti di Rose. Capisce che i gioielli non sono falsi, come si credeva e come qualcuno doveva aver saputo e nascosto agli altri.

Un nuovo delitto viene poi commesso in casa. La vecchia ha sparato a Henri, fratello di Rose, al cancello, credendolo un ladro. Maigret capisce tutto: Rose sapeva, Théo in qualche modo suo complice o comunque coinvolto, e Valentine voleva ucciderlo, ma per sbaglio ha ucciso il fratello di lei. Torna a Parigi lasciando che la polizia locale arresti la vecchia signora.

Trama tratta da wikipedia