[Questo piatto viene citato da Madame Emilie, padrone dell’hotel La Croix Blanche, nell’inchiesta “Il pazzo di Bergerac“].
La ratatouille è un contorno a base di verdure diffuso in gran parte della Francia e in particolar modo nella città di Nizza dove viene chiamata appunto ratatouille niçoise; il suo nome rievoca il gesto di rimestare le verdure che deriva dal francese touiller e dall’occitano ratatolha. É composta da verdure fresche tagliate a cubetti di uguale dimensione e stufate insieme rispettando il giusto ordine di inserimento in pentola per non rischiare di cuocerle eccessivamente o al contrario di farle rimanere troppo croccanti. In genere si prepara in estate quando le verdure sono più abbondanti e saporite e può essere aromatizzata con del timo fresco, basilico o altre erbe aromatiche a piacere. Servita come contorno con un accompagnamento di riso bollito, patate o anche semplicemente sul pane, è spesso arricchita con della cipolla tagliata a velo.
Ingredienti:
- MELANZANE 2
- ZUCCHINE piccole – 4
- CIPOLLE 2
- PEPERONI ROSSI 1
- PEPERONI VERDI 1
- POMODORI CILIEGINI e il liquido di vegetazione di 10 ciliegini – 20
- SEDANO ½ coste
- SPICCHIO DI AGLIO 2
- BASILICO 1 ciuffo
- TIMO 2 rametti
- ALLORO 2 foglie
- ZAFFERANO 1 bustina
- OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA (EVO) q.b.
- OLIO DI ARACHIDI per friggere – q.b.
- SALE q.b.
- PEPE NERO q.b.
Preparazione:
Per preparare la ratatouille pulite le verdure e lavatele accuratamente.
Tritate le cipolle.
Scaldate in padella dell’olio extravergine d’oliva e fatevi appassire le cipolle. Non appena le cipolle si saranno ammorbidite e saranno diventate trasparenti, aggiungetevi i peperoni (sia quello rosso che quello verde) puliti, senza semi e tagliati a pezzetti ed il sedano affettato.
Aggiungete alla padella anche i pomodorini tagliati a metà, le foglie di basilico, il timo, l’alloro e gli spicchi d’aglio tritati finemente.
Lasciate stufare il tutto coprendo la padella con un coperchio e aggiungendo il liquido di vegetazione di 10 pomodorini se necessario.
Nel frattempo tagliate le zucchine a dadotti, scaldate dell’olio di semi in una padella e friggetevi le zucchine appena preparate.
Quando le zucchine saranno fritte e saranno ben colorite, prelevatele dall’olio di frittura e mettetele da parte su dei fogli di carta assorbente.Tagliate, a questo punto, le melanzane a dadi e mettetele a friggere nello stesso olio utilizzato per friggere le zucchine. Una volta cotte, prelevate le melanzane dall’olio e mettetele ad asciugarsi dall’olio in eccesso su fogli di carta assorbente.
Unite, quindi, sia le melanzane che le zucchine alla padella con i peperoni e i pomodori.
Lasciate insaporire il tutto sul fuoco aggiungendo una bustina di zafferano e dell’acqua qualora fosse necessario.
Aggiungete alla padella anche i pomodorini tagliati a metà, le foglie di basilico, il timo, l’alloro e gli spicchi d’aglio tritati finemente. Lasciate stufare il tutto coprendo la padella con un coperchio e aggiungendo il liquido di vegetazione di 10 pomodorini se necessario.
Nel frattempo tagliate le zucchine a dadotti, scaldate dell’olio di semi in una padella e friggetevi le zucchine appena preparate.
Quando le zucchine saranno fritte e saranno ben colorite, prelevatele dall’olio di frittura e mettetele da parte su dei fogli di carta assorbente.
Tagliate, a questo punto, le melanzane a dadi e mettetele a friggere nello stesso olio utilizzato per friggere le zucchine. Una volta cotte, prelevate le melanzane dall’olio e mettetele ad asciugarsi dall’olio in eccesso su fogli di carta assorbente.
Unite, quindi, sia le melanzane che le zucchine alla padella con i peperoni e i pomodori.
Lasciate insaporire il tutto sul fuoco aggiungendo una bustina di zafferano e dell’acqua qualora fosse necessario. di verdure al suo interno.
La ratatouille deve rimanere morbida e si devono riconoscere i pezzi di verdure al suo interno.